Il 2013 è stato un anno di intensa attività per tutto il settore conservazione e valorizzazione della natura; le azioni svolte sono descritte, in maggior dettaglio, nel
Report 2013.
Nelle seguenti 12 immagini una breve sintesi:
GENNAIO
Viene pubblicato il Report sulle attività svolte nel corso del 2012: dal settore delle Aree Protette, all’Educazione Ambientale, alla Mobilità Dolce, alla Rete Europea Natura 2000
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FEBBRAIO
Il sistema delle Aree Protette ed i 44 Centri di Educazione Ambientale partecipano, in seno allo stand realizzato dalla Regione, come “Cluster Natura”, alla BIT di Milano. Nell’occasione viene presentata anche la pubblicazione realizzata in collaborazione con l'Ufficio Turismo intitolata “Parchi e Riserve Naturali delle Marche”.
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MARZO
Vengono approvati 10 progetti per il censimento di percorsi escursionistici e ciclabili presentati da Province, Parchi e Riserve Naturali. L'obiettivo programmato è quello di realizzare progressivamente una rete di itinerari strutturati e regolarmente gestiti che sia elemento strategico anche per la promozione del turismo nella regione.
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APRILE
La Giunta regionale, nell’ambito delle le disposizioni attuative del PSR (misura 3.2.3 c) approva una misura finalizzata alla realizzazione dei Piani di Gestione dei siti Natura 2000: sono interessati 62 SIC e 22 ZPS per una superficie complessiva di circa 110.500 ettari.
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MAGGIO
Vengono realizzati una serie di incontri, convegni ed altre attività sul Sistema delle Aree Protette e sull’Infrastruttura Verde delle Marche (I.Ve.M.)
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GIUGNO
"Io ricordo" e "Il Grande Cavallo Blu" sono i titoli dei due libri, selezionati da una giuria composta da oltre 2.000 studenti marchigiani, vincitori della quindicesima edizione del concorso nazionale di editoria ambientale "Un Libro per l'Ambiente" coordinata da Legambiente e sostenuta dalla Regione Marche.
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LUGLIO
Nell’ambito del Bando 2012, LIFE+ Natura e Biodiversità, vengono approvati 92 progetti riguardanti l'ambiente che interessano 24 paesi. Fra questi 5 sono quelli che riguardano l'Italia e ben 2 quelli a cui l'ufficio Aree Protette regionale ha dato il proprio supporto: sulla Trota macrostigma e sulla Tartaruga. Parallelamente sono proclamati vincitori del concorso nazionale di cui al Programma LIFE-Fa.Re.Na.It., supportato anch’esso dalla Regione Marche, le scuole di Cingoli e Sassoferrato.
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AGOSTO
In attuazione del nuovo Programma Triennale Aree Protette 2013 - 2015 sono approvati dalla Giunta Regionale i criteri per l'erogazione dei finanziamenti alle Aree Protette che ammontano, per la parte relativa alle spese correnti a € 2.010.000 e per quelle di investimento a €1.312.500
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SETTEMBRE
Con Decreto del Dirigente del Settore Aree Protette e Mobilità Dolce viene approvato il bando, aperto agli enti gestori dei Parchi e delle Riserve Naturali, per la realizzazione di Percorsi per Tutti, ovvero sentieri fruibili da un’utenza ampliata (non vedenti, disabili motori, ecc…). Con le relative risorse (225.000 €) sono poi ammessi in graduatoria (novembre), 6 progetti di cui 5 subito finanziati.
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OTTOBRE
Con Decreto n. 51/APP del 10/10/2013 viene approvata la graduatoria del bando di concessione contributi regionali ai progetti presentati dalle otto reti dei CEA. Al contributo regionale (oltre 400.000 €) si aggiungono le risorse del territorio che determinano una progettualità complessiva pari a oltre 1,65 milioni di €; 158 sono gli operatori professionali coinvolti.
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NOVEMBRE
Il 6 novembre 2013 si è tenuto presso la sede della Regione Marche a Bruxelles, un incontro internazionale su Turismo Sostenibile e Aree Protette a cui hanno partecipato rappresentati di parchi di tutta Europa, esperti di turismo ed imprese. Presso la sede del Parlamento Europeo si è invece tenuta la cerimonia di consegna dei certificati di cui alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) che sono stati conferiti a 19 Parchi appartenenti a 7 Paesi europei diversi. Di questi, ben 5 hanno riguardato le Marche, ovvero i parchi: Gola della Rossa e Frasassi, Conero, Sasso Simone e Simoncello, San Bartolo e Monti Sibillini.
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DICEMBRE
Dopo oltre 15 anni, si è effettuata una rivisitazione dei perimetri delle Aree Floristiche Protette istituite ai sensi della LR n° 52/1974; si è ovvero provveduto al loro aggiornamento in termini cartografici e soprattutto alla ridefinizione dei relativi perimetri in ambiente GIS. Un risultato importante in quanto tali informazioni risultano così oggi immediatamente consultabili sia da parte di tutte le amministrazioni pubbliche che da ricercatori od eventuali progettisti.
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