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RETE del PARCO INTERREGIONALE del SASSO SIMONE E SIMONCELLO
Titolo del progetto di rete
Aree protette e C.E.A. Agenzie Prodruttrici di cultura sostenibile
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CEA del Parco Sasso Simone e Simoncello - Pietrarubbia (PU) |
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CEA San Martino - Urbania (PU) |
Rete dei CEA coinvolti |
CEA Furlo e Valle del Metauro - Acqualagna (PU) |
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CEA Catria e Bosco di Tecchie - Cantiano (PU) |
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CEA La Città dei bambini - Casa Cecchi - Fano (PU)
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Partner coinvolti (*) |
n. 57 |
Budget minimo da rendicontare |
Euro 253.776,26 |
Cofinanziamento Regione Marche |
Euro 60.000,00 |
Scuole coinvolte |
n. classi: 180 |
Operatori coinvolti |
n. 46 |
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Descrizione sintetica del progetto
Il progetto si sviluppa nelle seguenti macroazioni:
1. Rete E.A.S. - Una rete per l’Educazione Ambientale orientata alla Sostenibilità
Ricomprende tutte le iniziative avviate dai CEA nei confronti delle scuole, delle università e di gruppi sociali in genere, per diffondere la cultura ambientale partendo oltre che da dati tecnico-scientifici, dalla consapevolezza della scarsità delle risorse naturali e dalla necessità di tutelarle.
Le attività previste sono:
- un progetto didattico di ricerca partecipata in cui bambini e ragazzi saranno chiamati ad individuare i “luoghi preziosi” del territorio del parco Sasso Simone e Simoncello, attraverso le seguenti azioni:
- interventi in classe sui temi differenti (foreste, biodiversità, chirotteri, energia, acqua, consumi sostenibili e responsabili, clima, rifiuti, luoghi dell’anima di Tonino Guerra), seguiti da passeggiate, osservazioni, incontri con gli anziani del posto, rielaborazioni artistiche ed approfondimenti tecnico-scientifici;
- campi-scuola di 2-3 giorni sui temi della biodiversità, dell’acqua, della geologia;
- consulenze didattico-educative per insegnanti;
- formazione degli educatori su aspetti metodologici e contenutistici;
- evento finale (educativo ed escursionistico) in occasione della Giornata Europea dei Parchi. I ragazzi saranno inoltre chiamati ad elaborare degli slogan per una campagna di sensibilizzazione sulla risorsa-acqua che sarà premiata dal Parco attraverso un’appropriata diffusione.
- la realizzazione di visite ed eventi escursionistici di uno o più giorni, dedicati alle scuole o alle famiglie e ai singoli, anche con disabilità (con eventuale adattamento del programma ai bisogni del gruppo), incentrati su: trekking in ambienti dalla forte valenza naturalistica o culturale; il prato-pascolo; degustazioni di prodotti enogastronomici tipici locali; laboratori ludico-didattici per bambini; laboratori per scuole, singoli e famiglie sulla tradizione gastronomica, sulla biodiversità, sulle tracce della natura, sui suoni e i materiali sonori presenti nell’ambiente (che saranno trasformati in strumenti musicali), sulla cultura locale, sulla memoria dei luoghi, sul paesaggio come caleidoscopio di diversità naturale e culturale; escursioni in mountain-bike, anche in notturna; escursioni a cavallo;
- visite guidate nel bosco per bambini o famiglie con bambini, incentrate sul tema dei folletti come spunto per scoprire l’incanto del bosco e la sua biodiversità e comprendenti la visita all’orto delle erbe aromatiche, all’orto biologico e agli animali della fattoria;
- pacchetti-trekking di più giorni, rivolti a singoli e famiglie, incentrati sui temi delle aree protette, della biodiversità e della diversità naturale;
- percorso didattici naturalistici nella Riserva Naturale della Gola del Furlo in cui, partendo da lezioni interattive di botanica, geologia e zoologia, dall’osservazione diretta ed indiretta degli animali, dal riconoscimento degli uccelli attraverso il loro canto, i ragazzi saranno guidati ad elaborare un opuscolo contenente consigli e suggerimenti pratici per vivere nel rispetto della natura;
- percorso didattico artistico nella Riserva Naturale della Gola del Furlo, incentrato sull’osservazione e la percezione della ricchezza e varietà della natura attraverso i cinque sensi e sulla conseguente produzione di composizioni artistiche o fotografie;
- percorso didattico zoologico nella Riserva Naturale della Gola del Furlo, alla scoperta del lupo, comprendente l’elaborazione finale di una fiaba a lui dedicata;
- mostra finale con gli elaborati prodotti nei percorsi artistico e zoologico;
- evento ludico-sportivo di tre giorni nella Riserva Naturale della Gola del Furlo incentrato su attività accessibili e fruibili anche dalle persone disabili, comprendente escursioni, caccia al tesoro, arrampicata (gare di free-climbing e coppa italiana di para-climbing), gara di bocce, mountain-bike, onoterapia, tiro con l’arco, nonché incontri-dibattito;
- visite guidate per le scuole al Museo Paleontologico di Fiorenzuola di Focara, seguite da laboratori didattici sull’evoluzione del paesaggio incentrati sui fossili, i dinosauri e la loro collocazione nel calendario geologico a strati;
- percorso didattico sulla migrazione degli uccelli, con visite guidate al centro di inanellamento del Monte Brisighella e al campo di osservazione della migrazione dei rapaci diurni sul Monte Castellaro;
- laboratori didattici creativi sullo sviluppo sostenibile;
- laboratori didattici e per famiglie ed adulti sulle impronte degli animali, con osservazione diretta e riproduzione in creta;
- laboratorio didattico sui chirotteri, con installazione di una bat-box all’esterno della scuola;
- lezione ed uscita notturna per famiglie e adulti sui pipistrelli, con bat-detector;
- lezione e uscita notturna per famiglie e adulti sui rapaci, insetti, rettili, anfibi ed altre analoghe iniziativa (es. liberazione di una tartaruga marina, lezioni approccio alla botanica, ecc.);
- elaborazione di proposte partecipate per la città da parte del Consiglio dei bambini e sui percorsi di mobilità sostenibile;
- adesione delle scuole al programma Eco-school (creazione di un eco-comitato, realizzazione di un’indagine ambientale sulla scuola, redazione di un piano di azione);
- 12° convegno nazionale dei Gruppi di Acquisto Solidale a Golena del Furlo, ecc.
2. “3 parchi e 1 sola provincia” - Etica e sostenibilità: la nuova frontiera del turismo responsabile
Questa macroazione è finalizzata a promuovere il turismo sostenibile nelle aree protette afferenti al progetto (Riserva Naturale della Gola del Furlo, Parco del Sasso Simone e Simoncello e Parco del Monte San Bartolo), a partire da quanto stabilito dalla Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette e focalizzandosi sul turismo familiare.
Si prevedono le seguenti azioni:
- redazione di una guida alla città e al territorio scritta con i bambini e contenente la loro peculiare percezione del territorio;
- realizzazione di week-end a tema con promozione, degustazione e vendita di prodotti gastronomici locali;
- promozione e avvio di una rete di punti vendita di prodotti tipici locali, per incoraggiare il turismo enogastronomico e delle tradizioni;
- promozione di momenti di confronto tra esperienze e buone prassi in materia di turismo sostenibile in Italia;
- Elaborazione di un sistema di indicatori volto a definire gli standard minimi di qualità di un prodotto turistico per famiglie;
- Indagine e screening territoriale per individuare luoghi, percorsi e servizi che rispondano a tali standard;
- Elaborazione di testi e grafica e stampa di un cofanetto di itinerari o di cartografie tridimensionali per famiglie ispirate ai principi della mappa bioregionale e di un depliant promozionale “3 parchi 1 provincia”.
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