Sentiero natura della Riserva naturale Montagna di Torricchio
Anno: dal 2004 ad oggi
Tipologia: Beni ed infrastrutture per la gestione, educazione e informazione ambientale, tutela della biodiversità.
Descrizione del Progetto: L’area Montana dell’Appennino Umbro-Marchigiano esce da secoli di utilizzo delle risorse naturali ed ambientali con modalità legate unicamente all’esperienza ed alla tradizione silvo-pastorale –da cui comunque emerge una certa considerazione per la conservazione della biodiversità connessa alla rigenerazione delle risorse stesse – ma anche e soprattutto dai risvolti economici che ne determinavano, di epoca in epoca, la gestione dell’ambiente e del paesaggio ad esso connesso.
Se lo sfruttamento del territorio operato al fine di ricavare materia prima e nuovi campi da coltivare aveva dato già nel medioevo segno di sensibilità verso sistemi di utilizzo e sfruttamento del patrimonio naturale che non travalicassero certi limiti per il bene comune, infatti (elementi in tal senso emergono già nergli statuti comunali dell’epoca), la convenienza economica allo sfruttamento di determinate risorse hanno favoruito scelte gestionali del patrimonio naturale alquanto discutibili da un punto di vista della sostenibilità.
Dal ultimo l’emergere, unitamente alla coscienza di un ambiente sempre più minacciato, anche dell’importanza della montagna come risorsa e da questo la consapevolezza della necessità di far emergere indicazioni concrete per capire l’ambiente ed il paesaggio montano, hanno fatto nascere l’esigenza di avere maggiori informazioni sull’ambiente.
L’attività di studio del patrimonio naturale mediante la raccolta dei dati, il censimento, la loro catalogazione, ed il monitoraggio dei dati stessi ha assunto una importanza sempre maggiore, soprattutto per una area protetta, come quella di Torricchio, destinata appunto allo studio ed ai comportamenti (dinamismi) della vegetazione e dell’ambiente.
Tali attività hanno, che in questi anni costituito la parte principale di tutto l’insieme gestionale, hanno condotto al rilievo di alcuni dati utili per le conclusioni di cui sopra.
Per questo la gestione della riserva, la cui fruizione è a target determinato (ricrcatori, studiosi ed operatori del settore ambiente) intende predisporre un cantiere didattico sul modello di un sentiero natura che permetta direttamente “sul posto”, l’apprendimento dei dati raccolti, dei metodi utilizzati, e di eventuali analisi operate, rapportando direttamente questi dati con l’ambiente stesso dove sono stati raccolti
La fruizione della riserva infatti prescinde del tutto dalle attività di tipo turistico e ricreativo e per le sue stesse finalità di istituzione si dedica ed accoglie personale qualificato (ricercatori e studiosi italiani ed esteri) e tecnici del settore ambiente-paesaggio.
A loro si indirizza il progetto che prevede la realizzazione di un cantiere didattico sul modello di sentiero natura in cui si riportano le conoscenze e le attività realizzate e da realizzare all’interno della Riserva Naturale stessa.
Questo permetterà un aumento delle possibilità della fruizione sia da un punto di vista quantitativo (per il maggior interesse che si determina a visitare per il target su menzionato la riserva) sia da un punto di vista qualitativo (giacchè si agevola la gestione della stessa nell’illustrazione delle attività .
Importo complessivo: € 61.054,29 di cui € 18.316,29 con risorse proprie e € 42.738,00 dall'Unione Europea.