Descrizione del progetto: Il progetto ha preso corpo nel 2003, al momento dell'adozione del Piano del Parco ed  è stato pensato come strumento operativo del Piano del Parco al fine di verificare le previsioni dello stesso e gli impatti delle attività antropiche sulla natura con particolare riferimento alle Arre Natura 2000 ed agi habitat e specie ad essi collegate.
Nel corso degli  anni si è trasformato in un vero  e proprio programma di attività che hanno avuto una ricaduta positiva sul sistema normativo specifico del parco; cioè, attraverso le attività di monitoraggio svolte in questi anni, si è affinata la conoscenza dei fenomeni che incidono sulla conservazione, ma anche alla possibile fruizione di certe aree del parco.
Le attività che sono state svolte, quindi hanno dato la possibilità a i decisori politici di prender alcune decisioni con maggiore consapevolezza in ordine alla vulnerabilità degli ambienti che essi sono chiamati a gestire.
Grazie a questo programma sono stati indagati tutti i gruppi tassonomici, raccogliendo un notevole quantità di dati che si rivelano quotidianamente utili anche per l'espressione dei pareri in merito alle attività ordinarie che vengono svolte sul territorio..
Questa organizzazione e i risultati raggiunti, presentati in forma preliminare presso la regione Marche lo sorso novembre, hanno indotto il servizio regionale di riferimento a  istituire l'Osservatorio Biodiversità Regionale affidandone il coordinamento a questi Uffici.


Importo complessivo: 130.000 euro dal PTRAP.